Continuiamo con l’ultima puntata dell’alfabeto del biofuturo.

Per ogni lettera, focus su un evento.

Dopo l’ Antrace e livelli di biosicurezza, Coronavirus, Deforestazione e l’Eziologia, Futuro, Genotipo e Hendra,  Infezioni, Knowlesi plasmodium e Legionella, Mascherine, Nipah e Ozono, Pipistrelli, Quarantena, Retrovirus parliamo di Spora, Temperatura, UVC, Virus, Zoonosi.

 

Spora, Temperatura, UVC, Virus, Zoonosi

 

Spora

Con il termine spora si intendono due diversi stadi di vita degli esseri viventi.

Il termine deriva dal latino spora, a sua volta proveniente dal greco (σπορά ossia seme, semina).

Le spore sono presenti nei vegetali, nei funghi e nei batteri.

La tipologia presente nei funghi e vegetali, germinando, produce un nuovo “individuo”, quella presente nei batteri assicura all’organismo stesso un’estrema sopravvivenza.

Le spore hanno una forma allungata, ovale, una superficie liscia o rugosa, con o senza appendici.

Le spore batteriche prodotte all’interno di un ambiente mono o pluri cellulare si chiamano endospore.

Tutte le spore si disperdono nell’ambiente per resistere alle condizioni avverse e generare un individuo vitale.

Questo meccanismo si realizza in habitat adatti e in condizioni di temperatura ottimale, oltre che in presenza di acqua e sostanze nutritive.

Sono cellule latenti (metabolicamente inattive) e la loro resistenza al calore rispetto ad altre forme rende necessaria da parte dell’uomo una sterilizzazione specifica, arrivando a temperature che superano i 100°.

 

Temperatura

La temperatura è una misura di grandezza individuata dal Sistema Internazionale.

Si può definire come “la misura dell’energia cinetica media di atomi e molecole che costituiscono un corpo o una sostanza”.

La temperatura è una proprietà di un corpo, che non dipende dalle dimensioni dell’oggetto stesso.

Questa proprietà si misura in modalità differenti.

Esistono, infatti, tre scale termometriche:

  • Scala Celsius (centigrada) alla quale siamo abituati nella quotidianità
  • Scala Kelvin (utilizzata nel Sistema Internazionale)
  • Scala Fahrenheit
scale di temperatura

(Credits foto: https://www.sapere.it/)

 

UVC

I raggi ultravioletti (UV) emessi dal sole sono invisibili per l’occhio umano.

Rappresentano la porzione dello spettro elettromagnetico situata tra i raggi X e la luce visibile e sono dannosi per l’uomo e l’ambiente.

Tuttavia, una delle proprietà che possono avere in uno spettro specifico, è assai utile.

Infatti, nell’intervallo di lunghezze d’onda compreso tra i 100 e i 280 nanometri (definito banda UV-C),  il raggio ultravioletto ha proprietà germicide e virucide, inattivando microrganismi come batteri, virus e protozoi.

Questa particolare caratteristica ha fatto sì che i raggi UV-C siano stati adottati su larga scala come efficace metodo di disinfezione e sanificazione, contro i microrganismi nocivi.

Rispetto ad altre metodologie, questo sistema è sicuramente molto efficace oltre che rispettoso dell’ambiente, visto che non utilizza sostanze chimiche, ma naturali, essendo I RAGGI UV-C GENERATI DAL SOLE.

La sua efficacia è dovuta al fatto che la radiazione ultravioletta germicida modifichi il DNA o l’RNA dei microorganismi, impedendone la riproduzione e quindi la possibilità di commettere ulteriori danni.

Questa tecnica viene utilizzata ad esempio per la disinfezione di cibo, dell’acqua ma anche dell’aria: riesce a garantire un ambiente sicuro sotto l’aspetto sanitario.

L’azione germicida delle lampade a raggi UVC è in grado di eliminare fino al 99% di microrganismi.

 

Virus

 L’Enciclopedia Treccani definisce “virus” come un

 

gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica autonoma e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria endocellulare obbligata; sono agenti eziologici di numerose malattie di animali, piante e batteri.

 

I virus non sono classificabili come esseri viventi, al contrario dei batteri: non avendo un metabolismo proprio e non riproducendosi, vivono a spese di altri.

Influenza, raffreddore, morbillo, rosolia, varicella, herpes labiale, Covid-19, Hendra, Nipah sono esempi di infezioni virali.

I virus non sono organismi viventi, quindi, per potersi riprodurre dipendono dalle cosiddette cellule ospiti.

Potenzialmente possono infettare tutte le forme di vita (gli esseri umani, gli animali, le piante e i microrganismi).

Le vie di trasmissione (per l’uomo) possono essere:

  • Droplet: le goccioline di saliva infetta disperse nell’aria,
  • Contatto,
  • Alimentare: tramite il cibo o acqua contaminate,
  • Puntura o morso di insetti o zecche,
  • Rapporti sessuali non protetti,
  • Sangue infetto.

Le misure di prevenzione contro i virus:

  • Lavaggio mani frequente e accurato;
  • Pratiche igieniche corrette nella preparazione dei pasti;
  • Evitare il contatto con persone o oggetti infetti;
  • Utilizzare la piega del gomito o un fazzoletto per tossire e starnutire;
  • Usare metodologie per prevenire le infezioni a trasmissione sessuale;
  • Prevenire i morsi e punture di insetti attraverso dei repellenti.

 

Zoonosi

Le zoonosi sono malattie infettive che si trasmettono dagli animali all’uomo, causate da virus, batteri, parassiti o altri tipi di patogeni.

Gli animali (vertebrati) possono essere fonte indiretta di infezione: i microrganismi, infatti, vengono trasmessi attraverso cibo o acqua contaminati.

In alcuni casi si verifica il salto di specie (spillover in inglese) per cui un agente patogeno come un virus, può passare direttamente dall’animale all’uomo.

Tra i fattori che ci aumentano il rischio di zoonosi infettive ci sono:

  • le alterazioni degli ecosistemi;
  • l’enorme flusso di spostamenti quotidiani;
  • l’espansione delle aree urbane (gli habitat delle specie da cui si originano i virus si riduce e cambia le abitudini delle specie animali, costringendoli ad una coabitazione forzata con l’uomo e con gli animali da cortile);
  • i cambiamenti climatici;
  • inquinamento atmosferico.

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Con questo Alfabeto speriamo di avere fornito informazioni utili rispetto al mondo delle disinfezioni e sugli aspetti che ne derivano o dai quali ha origine.

 

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